Al teatro de’ Servi il disorientamento della generazione di “galleggianti” si scontra con la volontà di farsi una famiglia…. anche con modalità non proprio convenzionali.
– Dal 9 al 28 Gennaio va in scena PRESTAZIONE OCCASIONALE
di Francesco Brandi –
In tempi di crisi e di precariato come quelli di oggi può facilmente capitare di chiedere o di sentirsi chiedere una prestazione occasionale. Ma quella che propone Lisa a tre suoi amici nella commedia scritta daFrancesco Brandi che il Teatro de’ Servi mette in scena dal 9 al 28 gennaio è davvero fuori dal comune: devono fare i “fuchi” per lei, che si trasforma per una notte in una improbabile “ape regina”. Il testo, prodotto dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, si è aggiudicato la prima edizione del Premio Achille Campanile nel 2017.
Lisa, interpretata da una bravissima Antonella Questa che sa essere ora brillante ed ironica, ora intensa e commovente come il suo personaggio esige, segue una sua logica incerta e zoppicante come più o meno tutto oggi. E’ convinta che l’unico porto sicuro sia dato dall’amore e pensa che, avendo un figlio potrà donare e ricevere amore. Così tenta l’azzardo. Non ha e non vuole un compagno. Ha bisogno solo di collaboratori, di assistenti.
E qui entrano in scena gli amici, scombinati quanto, e più di lei. Nicola (Massimo Brizi) , Riccardo (Federico Vanni) ed Enzo (Corrado Giannetti) infatti si barcamenano malamente tra matrimoni falliti, paternità complicate ed anni e anni di precariato. Per loro la richiesta indecente di Lisa che, controllata la temperatura basale, chiede loro di essere fecondata, rappresenta un vero e proprio shock. La serata naviga allora, tra interrogativi esistenziali e situazioni assurde, con gli estremi – da un lato l’orgia, dall’altro la seduta di psicoterapia di gruppo – che rischiano a ogni momento di toccarsi