Dal 26 gennaio al 4 febbraio al Teatro Arcobaleno va in scena Curculio, commedia scritta circa duemila anni fa da quel genio teatrale incontrastato di Plauto.
Curculio è la classica commedia plautina al cui interno troviamo i pilastri che l’hanno immortalata sia per quanto riguarda le intricate e paradossali situazioni sia per i personaggi tipici. Ed ecco infatti l’amore impossibile tra due giovani, il servo parassita sempre affamato e furbo, il soldato fanfarone, la vecchia beona, i ricchi banchieri, gli imbrogli, il colpo di scena che aggiusta tutto e porta al lieto fine. Il coronamento all’amore a contorno del grande intreccio consentono a Plauto la critica ai costumi e alla società romana.
Il cast di grande valore ha dato il meglio permettendo che lo spettatore fin dall’inizio venisse condotto nelle vicende della commedia allegra, divertente e soprattutto coinvolgente. Lo spettacolo non consente un attimo di noia o di affanno, grazie al cast, al laboratorio teatrale Plautus Festival di Sarsina con Edoardo Siravo che nella commedia interpreta due ruoli: la vecchia beona e il fratello della fanciulla Planesio. Non possiamo dimenticare che ciò è stato possibile anche grazie allo spassoso adattamento e alla magica regia di Cinzia Maccagnano.
Come tutte le altre volte vi invito e vi spingo ad andare a divertirvi, allontanandovi così dagli assilli e dalle cure giornaliere.